Il Milan è ancora in lotta per lo scudetto, ma non mancano i rimpianti per Adriano Galliani: "Non è finita... mancano sei partite e ce la giochiamo anche noi. Ma con meno infortunati avremmo avuto qualche punto in più e la nostra posizione di classifica sarebbe stata migliore di quella attuale". L'AD rossonero è d'accordo con Ronaldinho sulle ultime sei partite di campionato: "Saranno tutte dure. Ci sono 18 punti in palio".
L'esito del Campionato dipende strettamente dalla capolista Inter, fa notare Galliani: "Se chi e' in testa vince sempre vanifica ogni sforzo di chi insegue. Per quanto ci riguarda ogni altra partita vale tre punti, non abbiamo scontri diretti con alcune delle altre candidate allo scudetto". Nemmeno l'impegno di Champions League rappresenterebbe un impedimento per i nerazzurri: "Quelle di Champions sono partite faticose e pesanti. Ma l'Inter mi pare attrezzata per proseguire su tre fronti".
L'amministratore delegato dei rossoneri interviene anche sulla questione del ranking Fifa, dove l'Italia potrebbe essere scavalcata in graduatoria dalla Germania: "Io non tifo per l'Inter, ma continuo a tifare per la squadra italiana rimasta in Uefa - precisa Galliani - , Ormai il quarto posto in Champions, al 99.99% é praticamente perso con il passaggio in semifinale dell'Amburgo. Io guardo il ranking Uefa ogni mattina all'indomani delle gare europee... adesso la Germania e' a solo a mezzo punto dall'Italia".
Nessuna indiscrezione sul mercato: "Non dico nulla. Pato? E' un giocatore del Milan, ha appena rinnovato il contratto fino al 2014. Continua ad esprimere la sua soddisfazione e resta. Leonardo non è oggetto di mercato. E' l'allenatore del Milan per questa e un'altra stagione. Di rinnovi si parlera' dopo il 16 maggio"
Galliani smentisce inoltre i presunti interessamenti a Pedro Leon e Cacau: "Non c'è mai stata alcuna trattativa".
DINHO: "CI ASPETTANO 6 FINALI"
Il Milan non molla la corsa scudetto e a trascinare i rossoneri verso una incredibile rimonta è, ovviamente, Ronaldinho. Il brasiliano ha spiegato: "Sto molto bene, adesso arrivano le ultime sei partite, molto importanti. Tutte le gare che mancano da qui alla fine della stagione per noi sono come finali. Noi dobbiamo fare più punti possibili, poi vedremo le altre". Intanto, per il Catania, torna in dubbio Borriello, fermatosi in allenamento.
ABBIATI SEMPRE FUORI
Allenamento mattutino per i rossoneri che stanno preparando la sfida di domenica contro il Catania. Tanto lavoro tattico per i ragazzi di Leonardo, che hanno terminato l'allenamento con una partitella nove contro nove. Partitella che non ha visto protagonista Borriello, uscito anzitempo per un problema alla caviglia sinistra: il riacutizzarsi del dolore non dovrebbe impedire al bomber napoletano di prendere parte al match coi siciliani, così come Huntelaar non dovrebbe rischiare, nonostante anch'egli soffra di un problema alla caviglia.
THIAGO SILVA E LO SCUDETTO
"Sono arrivato al Milan per vincere e sono ancora convinto che possiamo vincere il campionato". Un Thiago Silva deciso e pieno di fiducia che non vuole arrendersi perché crede fermamente nel "gruppo Milan": "Mancano sei partite e siamo a tre punti dal primo posto. Dobbiamo lavorare sulla nostra testa per vincere". E quando gli si chiede dei avri Nesta, Pato e Beckham, lui risponde: "Sono i giocatori che si sono infortunati. Qui al Milan però siamo come una famiglia e anche quando manca un giocatore infortunato c'è un altro che va in campo e fa sempre del suo meglio".
